Urlare ai bambini non serve

Spesso ci capita di perdere la pazienza e urlare. Arriviamo la sera dal lavoro, dobbiamo fa fare i compiti ai bambini, sistemare, pulire, preparare la cena e organizzare l’agenda del giorno dopo. Quante cose! In quelle ore poi ci sono anche i bambini che giocano, hanno le loro esigenze e alle volte piangono. Noi, provati dalla frenesia degli impegni giornalieri non abbiamo più pazienza di ripetere per l’ennesima volta “stai fermo” oppure “non saltare sul divano” ecc… e arriviamo all’esasperazione urlando un forte “basta! smettila!”

Castighi e punizioni non servono

Quante volte i bambini ci fanno perdere la pazienza , diamo loro castighi e punizioni ma sembra che non capiscano quello che chiediamo loro e ci fanno ripetere le cose tantissime volte? Arriviamo a perdere la pazienza, a mettere in castigo, urlare e minacciare con il risultato che il bambino si spaventa e per paura smette ma non perché ha realmente capito la vostra motivazione. Un atteggiamento punitivo è controproducente perché non da modo al bambino di capire le reali motivazioni della vostra richiesta.